Cos’è PHP
PHP (acronimo ricorsivo PHP: Hypertext Preprocessor) è un linguaggio di scripting server-side progettato per essere inserito (embedded) all’interno di codice HTML.
- Server-side eseguito lato server (a differenza di Javascript eseguito lato client).
- Embedded il codice PHP è scritto “in mezzo” al codice HTML
<!DOCTYPE html>
<html>
<head>
<title>Example</title>
</head>
<body>
<?php echo("Hi, I'm a PHP script!"); ?>
</body>
</html>
Il funzionamento di PHP è molto semplice ed è riassunto nello schema sotto.
- Il codice PHP scritto dallo sviluppatore viene processato da un web server, ad esempio Apache.
- Il web server esegue le istruzioni PHP e produce un file HTML senza più codice PHP.
- Il codice HTML risultante viene spedito al client come un normale file
.html
.
Prima di passare alla sintassi PHP, vediamo alcuni vantaggi di utilizzare un linguaggio di scripting server-side.
- Il codice in esecuzione sul server ha accesso alle risorse che sono memorizzati sul server. Inoltre il codice può modificare tali risorse.
- Il codice è eseguito in un ambiente controllato (il server) ed è quindi meno esposto a vulnerabilità (sebbene non ne sia completamente esente).
- Non c’è bisogno di particolare software lato client in quanto questo riceve solo HTML.
- Operazioni che richiedono molte risorse possono essere fatte dal server anziché dal client che, solitamente, non ha hardware particolarmente performante.
Importante
Sebbene nato come scripting per HTML, PHP può essere usato per qualsiasi tipo di file. Il seguente esempio mostra come inserire codice PHP all’interno di un file JSON.
<?php header('Content-type: application/json'); ?>
{
"name": <?php echo('"My name"'); ?>
}
La prima riga
<?php header('Content-type: application/json'); ?>
indica che il body
della risposta HTTP conterrà un file JSON anziché un file HTML.
All’interno del file JSON (inline) viene inserito il codice PHP per generare contenuto dinamicamente. Va tuttavia notato che questo utilizzo di PHP è poco frequente poiché esistono modi migliori per generare file JSON dinamicamente.
Sintassi base PHP
Il codice PHP generalmente si scrive all’interno di file .php
i quali contengono normale codice HTML “interrotto” da frammenti di codice PHP. Il motore PHP (as esempio Apache), fa il parsing del codice e si attiva quando incontra codice PHP che deve essere segnalato. Per inserire codice PHP in HTML si utilizzano i tag <?php
e ?>
per aprire e chiudere, rispettivamente, un frammento PHP.
<p>
Codice <code>HTML</code> <br>
<?php echo("Codice <code>PHP</code>"); ?>
</p>
Il codice sorgente HTML ottenuto dal browser non contiene alcuna traccia del codice PHP e dei tag di apertura e chiusura.
<p>
Codice <code>HTML</code> <br>
Codice <code>PHP</code>
</p>
Le istruzioni PHP sono
separate
da un punto e virgola ;
, dimenticarlo è un errore che provoca l’interruzione del parsing e l’output di una pagina di errore.
Attenzione
Il punto e virgola separa istruzione e non le termina, questi significa che:
- una singola istruzione (non essendo da separare) può non avere il
;
finale, - l’ultima istruzione può non avere il
;
finale.
Tuttavia è consigliabile usare sempre il ;
, anche quando non sarebbe strettamente necessario, in questo modo si evitano errori soprattutto se si aggiungono istruzioni e/o si spostano/copiano parti di istruzioni.
Ci sono due tipi di commenti in PHP (stile Java e C++):
- commenti su singola riga: iniziano con
//
o #
(script style) e terminano alla fine della riga, - commenti su blocco: iniziano con
/*
e terminano con */
<?php
echo("Segue un commento su riga <br>"); // Commento su riga
echo("Altro commento su riga, usando # <br>"); # Commento su riga stile script
echo("Segue un commento su più righe <br>"); /* Il commento può iniziare a metà riga
e prosegue fino ad incontrare il PRIMO terminatore */
?>
Essendo parte del codice PHP i commenti non vengono scritti nell’HTML restituito al browser e non saranno quindi visibili lato client.
Variabili e Tipi
Le variabili PHP si indicano utilizzando il simbolo del dollaro $
seguito dal nome della variabile che è case-sensitive (distingue maiuscole e minuscole).
<?php
$var = 'Alice';
$Var = 'Bob';
echo("$var, $Var"); // outputs "Alice, Bob"
?>
Lo scope di una variabile è la parte di codice in cui quella variabile è visibile ed utilizzabile. Le variabili dichiarate come sopra hanno come scope il blocco in cui sono state dichiarate (ad esempio una funzione o un ciclo).
Esiste uno scope speciale chiamato global
che è accessibile ovunque, finiscono in questo scope tutte le variabili dichiarate fuori da qualsiasi blocco. Per utilizzare variabili in questo scope ci sono due modi:
- dichiarare
global
la variabile al momento dell utilizzo oppure - utilizzare l’array
$GLOBALS
.
Il seguente esempio mostra i due modi. Le due funzioni eseguono esattamente le stesse operazioni (i due output sono diversi perché $b
cambia tra la prima e la seconda chiamata).
<?php
// variabili fuori da qualsiasi blocco -> globali
$a = 1;
$b = 2;
function Sum1()
{
global $a, $b;
$b = $a + $b;
}
function Sum2()
{
$GLOBALS['b'] = $GLOBALS['a'] + $GLOBALS['b'];
}
Sum1(); //
echo $b; // stampa 3
echo "<br>";
Sum2();
echo $b; // stampa 4
?>
PHP prevede un terzo tipo di scope chiamato superglobals che consiste in variabili globali per le quali non è necessario usare la parola chiave global
. La variabile $GLOBALS
usata nell’esempio precedente è una variabile superglobal.
PHP mette a disposizione diverse variabili superglobals.
$GLOBALS
$_SERVER
$_GET
$_POST
$_FILES
$_COOKIE
$_SESSION
$_REQUEST
$_ENV
In PHP ogni espressione deve avere uno dei seguenti tipi
- null
- bool
- int
- float (floating-point number)
- string
- array
- object
- callable
- resource
<?php
$a_bool = true; // a bool
$a_str = "foo"; // a string
$a_str2 = 'foo'; // a string
$an_int = 12; // an int
echo(get_debug_type($a_bool), "\n");
echo(get_debug_type($a_str), "\n");
?>
print
e echo
Funzioni
Processing di file JSON in PHP
Riferimenti